Si svolge in un villaggio di pescatori dimenticato dal tempo, logorato dalla povertà e dalla rassegnazione, dove accade qualcosa di inspiegabile.
Dal nulla, una vecchia imbarcazione riappare nel porto, è la Rose of Nevada, scomparsa in mare trent’anni prima insieme a tutto il suo equipaggio. Per gli anziani del paese, che ricordano ancora la tragedia, quella visione è più di un presagio, è un richiamo. Se la nave salperà di nuovo, forse anche il destino del villaggio potrà cambiare. Nick (George MacKay), giovane padre in cerca di riscatto, decide di accettare l’offerta di imbarcarsi, nel tentativo di garantire un futuro alla sua famiglia. Al suo fianco si unisce Liam (Callum Turner), un forestiero appena arrivato, tormentato da un passato che vuole dimenticare. Insieme, salpano con la Rose of Nevada, sfidando il mare.
Il viaggio si rivela sorprendentemente fruttuoso. Il carico è abbondante, la rotta favorevole, e l’equipaggio inizia a credere davvero che qualcosa stia cambiando. Ma al ritorno in porto, il mondo che trovano non è più quello che hanno lasciato. Sono tornati indietro di trent’anni, e ad attenderli non ci sono sguardi increduli, ma volti familiari che li salutano come se fossero l’equipaggio originario della nave scomparsa.
Intrappolati in un’altra epoca, Nick e Liam si ritrovano a vivere un tempo che non è il loro, in un luogo dove il confine tra passato e presente si è dissolto.