Iran, 1979. Dopo la rivoluzione e la repressione dei suoi compagni, Maryam, a soli vent’anni, fugge oltre il confine con la Turchia, nascosta in un gregge. Non tornerà più in patria. Dalla nuova vita negli Stati Uniti, osserva la casa dei genitori tramite videocamere, ma quando la Rete in Iran cade, il legame si spezza. Una storia poetica di esilio, memoria e nostalgia per luoghi ormai irraggiungibili.